Ammissione degli ospiti in RSA
In che modo un tuo familiare che ha bisogno di assistenza può essere ammesso in RSA?
Vediamo come funzionano le ammissioni dei posti letto convenzionati e di quelli non convenzionati.
Cosa vuol dire posto letto convenzionato?
L’ospite di una RSA con posto letto convenzionato ha un’agevolazione economica sul costo della retta, poiché il Servizio Sanitario Nazionale copre la quota sanitaria (circa il 50% del costo totale). In questo modo l’ospite dovrà sostenere solo il costo alberghiero che rappresenta l’altra metà della retta. Anche in questo caso però può avere un contributo dal comune per la quota alberghiera in base al valore dell’ISEE.
Posti letto convenzionati
Le ammissioni in struttura degli ospiti con posti letto convenzionati sono curate dal servizio anziani del Distretto Sanitario Asl in cui risiede l’ospite stesso sulla base di quanto previsto dall’Accordo di programma per la tutela e la valorizzazione delle persone anziane (L.R. 5/94).
Le valutazioni psicofisiche, l’idoneità al soggiorno nella struttura, le prestazioni specifiche di assistenza alla persona degli ospiti sono determinate tramite gli Indici di Servizio previsti dalle normative regionali e singolarmente dalle indicazioni dell’Unità di Valutazione Geriatrica Territoriale.
Posti letto non convenzionati
Per l’ammissione ai posti letto non convenzionati con l’Asl, la valutazione delle condizioni di accoglienza nella residenza sono affidate al giudizio insindacabile dell’Unità di Valutazione Interna, costituita dal Direttore della Residenza e dal Direttore Sanitario, la quale provvederà a valutare le condizioni di permanenza, le esigenze specifiche e dirette di assistenza dei futuri ospiti.
L’assistenza medica dovrà essere garantita dal proprio medico di base.
Ti ricordo che la quota sanitaria, essendo una spesa per l’assistenza personale è detraibile nella dichiarazione dei redditi, quindi, pagandola, hai diritto a uno sconto IRPEF del 19% di quello che spendi per la parte sanitaria (non per la parte alberghiera). Se l’ospite è una persona disabile la quota sanitaria è invece deducibile, cioè il proprio reddito viene abbattuto esattamente della cifra della quota sanitaria sostenuta.
Infine ricordo anche che le rette delle strutture di ricovero per anziani danno diritto all’agevolazione sia nel caso in cui tu abbia pagato per un familiare a carico che per uno non a carico.
Ingresso degli ospiti
Documenti e presidi per l’ingresso
Quando un nuovo ospite entra in struttura dovrà sottoscrivere per accettazione, insieme al Delegato, il Contratto di ospitalità e Regolamento interno della residenza del quale poi verrà consegnata una copia.
Insieme alla domanda di accoglienza abbiamo bisogno anche di:
– documento d’identità dell’ospite e del delegato;
– copia del codice fiscale dell’ospite e del delegato;
– tessera sanitaria magnetica;
– certificato dotazione presidi Asl (pannoloni, carrozzione ecc.)
– certificato di esenzione ticket e /o invalidità;
– scheda medica compilata dal medico curante;
– esami del sangue recenti (non oltre 6 mesi);
– dimissioni ospedaliere;
– piani terapeutici per i farmaci che lo richiedono e pannoloni;
Consigliamo anche di fornire:
– i farmaci in uso in quantità sufficiente per almeno 15 giorni;
– presidi in uso (pannoloni, carrozzina, deambulatore ecc.)
– recapiti telefonici del delegato e di almeno un altro parente;
Ricordiamo anche che tutti gli indumenti degli ospiti dovranno essere contrassegnati con il nome e il cognome.
Colloquio preliminare
Prima dell’ingresso definitivo di ogni ospite, il Direttore sanitario con la Coordinatrice, svolgeranno un colloquio con i familiari o i delegati per raccogliere il maggior numero di informazioni sulle condizioni sanitarie e assistenziali, sulle esigenze e le abitudini del nuovo arrivato per favorirne l’inserimento e l’adattamento alla vità di comunità.
Ingresso vero e proprio
Al momento dell’arrivo in struttura l’ospite viene accolto dalla coordinatrice del personale di assistenza e dalla coordinatrice del personale infermieristico.
Con l’aiuto del personale assistenziale vengono sistemati gli oggetti personali.
Infine il Direttore sanitario, con l’aiuto dei parenti, provvederà alla compilazione della Cartella sanitaria e della Cartella di Accoglienza.
Inserimento nella residenza
Il personale di assistenza seguirà con attenzione il primo periodo di soggiorno del nuovo ospite, in modo da facilitare l’inserimento e la socializzazione con gli altri residenti ed evitare l’isolamento.
Il personale infermieristico, se necessario, prenderà contatto con il medico curante per avere le istruzioni sulle condizioni fisiche e sulle terapie da adottare.
In questa fase viene compilata la Scheda sanitaria e tutta la modulistica necessaria, in modo tale che il personale possa ricevere le informazioni necessarie per impostare il Progetto Assistenziale individualizzato (PAI)